Videoreportage: l’ascolto del territorio
A cura di Giulio Latini
La sezione trae la propria originaria focalizzazione argomentativa e tematica da articolate esperienze di ricerca visuale sul campo sviluppate nell’ultimo triennio entro alcuni mirati spazi territoriali del nostro paese. Esperienze che hanno contemplato il rilancio in chiave eco-sostenibile degli antichi tracciati minerari del Sulcis-Iglesiente Guspinese come quelli dell’altrettanto antica civiltà toscana della transumanza, l’automazione delle produzioni orticole abruzzesi, la rinascita di un antichissimo rione dei Campi Flegrei, i vertiginosi sistemi di terrazzamento ligure per l’attività agricola e la viticoltura. Dando conto delle profonde trasformazioni storico-materiali che questi territori hanno subito, sia sull’asse del profilo paesaggistico che in quello strettamente economico-sociale e culturale delle comunità che li abitano. Esperienze che sono state riconfigurate in forma di brevi narrazioni a carattere documentario la cui strutturazione concettuale e linguistica è finalizzata espressamente ad un pubblico di studenti di giovane età, andando ad integrare ulteriori strumenti informativi e riflessivi di natura testuale e interattiva coordinati didatticamente tra loro.
Riferimenti audiovisivi
Intorno alla piana del Fucino (2024)
La trasformazione materiale subita dal territorio fucense sia dal punto di vista degli insediamenti industriali che delle attività orticole automatizzate, sostenute attualmente, con produzioni molto ben selezionate e competitive, da lavoratori provenienti prevalentemente dal Maghreb e dalle nazioni dell’Europa orientale.
La resurrezione del Rione Terra (2024)
La virtuosa rinascita pubblica di un antico rione di Pozzuoli evacuato nel 1970 per una presunta crisi bradisismica, che custodisce stratificati i segni di una millenaria vicenda geo-storico-culturale e di un’identità territoriale e comunitaria le cui memorie materiali e immateriali vengono tradotte dalla voce di un sensibile amministratore del luogo unitamente a quella di donne e uomini che hanno lì vissuto, lavorato, immaginato un futuro.
Cielo, terra e mare. Viaggio nelle Cinque Terre (2024)
Le caratteristiche identitarie dell’estremo Levante Ligure delle Cinque Terre che, sulla scorta di una storia millenaria, ha visto configurare un paesaggio culturale la cui unicità è valsa l’inserimento da parte dell’Unesco nella lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità. Un territorio, meta ogni anno di un enorme flusso turistico internazionale, la cui preservazione discende dal delicato equilibrio tra fruibilità del patrimonio ambientale e sviluppo socio-culturale ed economico.
La Maremma toscana tra tradizione e modernità (2024)
Le preziose memorie incarnate della civiltà transumante toscana dialogano intimamente con i disegni progettuali di valorizzazione di ciò che attiene al mondo rurale e alle comunità locali, favorendo la fruibilità materiale e immateriale e lo sviluppo di questo territorio in una prospettiva intimamente ecosostenibile.
Le miniere della Sardegna tra ieri e domani (2024)
A partire dalle memorie lontane e vicine di un nucleo di anziani e più giovani minatori del Sulcis-Iglesiente-Guspinese si delinea il racconto di una vicenda di sviluppo eticamente sostenibile e, al contempo, di profonda testimonianza culturale e di riscatto tradotta nella virtuosa edificazione di un cammino minerario che vede la restituzione allo sguardo di alcuni straordinari tratti che da città e piccoli paesi, pianure e colline, conduce vertiginosamente fino al mare.