Didattica
L’atlante è da sempre un oggetto importante nell’ambito dell’insegnamento della geografia. Non solo permette di situare ciò di cui sta parlando l’insegnante o si sta leggendo sul libro di testo, ma rende immediatamente espliciti i rapporti spaziali tra i diversi oggetti geografici, permette cioè di vedere che una città sorge vicino a un fiume, che un passo permette di valicare una catena montuosa, che un mare permette una comunicazione diretta con un paese lontano, quali sono i confini di uno stato e così via. Un atlante è anche un apparato per sognare, sorvolando con gli occhi sui segni impressi sulla carta si possono progettare viaggi, immaginare incontri con luoghi e popoli sconosciuti, seguire le avventure dei personaggi che vivono nelle letture e nelle rappresentazioni cinematografiche, appassionando alla scoperta del paesaggio, trasformandolo nella propria casa e da lì fare del mondo la propria casa.
Questo atlante digitale del paesaggio italiano unisce a tutte queste capacità la possibilità di far dialogare l’immagine cartografica con quella più ampiamente iconografica e di far irrompere la storia e le storie dei diversi territori, sulla carta. Con un semplice gesto a partire dallo schermo si possono aprire immagini statiche e filmiche, di repertorio e prodotte ad hoc, approfondimenti, commenti, interpretazioni altrui con cui confrontarsi per una lettura dialettica del mondo. Si possono scoprire i modi in cui l’ambiente italiano è stato valutato e interpretato e a partire da quelli è stato gestito e trasformato. Si possono così scoprire le stratificazioni del paesaggio italiano da cui partire per costruire nuove concezioni ambientali. Ogni buon insegnante sa che non è importante il tipo di materiale che può utilizzare nella sua attività didattica, ma il modo in cui lo si usa e il modo in cui guida i suoi studenti, dai più piccoli ai più grandi, ad utilizzarlo criticamente. Sarebbe dunque inutile costruire una guida all’utilizzo didattico del GreenAtlas, è sufficiente pubblicare a titolo esemplificativo alcuni lavori svolti da studenti, invitare all’esplorazione dei filmati qui raccolti concepiti per scopo didattico e augurare buon viaggio.