Nel 1959 il Governo Italiano scelse Taranto per la costruzione di un grande centro siderurgico, che divenne il quarto sito Italsider, dopo quelli di Genova, Bagnoli e Piombino. Dopo 3 fasi di costruzione, nel 1975, l’acciaieria si sviluppava su una superficie di 15 milioni di metri quadrati, due volte la città di Taranto. Grazie alle elevate produzioni di acciaio, il centro siderurgico di Taranto ha contribuito allo sviluppo industriale italiano a partire dagli anni ‘60.
Scheda tratta dall’approfondimento: Taranto: la città dei due mari?
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Per la sua grande area pianeggiante vicina al mare ed il basso rischio sismico, Taranto viene scelta come area ottimale per la costruzione di un grande centro siderurgico.
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L’acqua del mare viene utilizzata in diversi modi all’interno dello stabilimento.
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Nel porto inizia e termina il processo produttivo dell’acciaio. Il porto è infatti il punto strategico per l’arrivo delle materie prime e per la spedizione dei prodotti.
Titolo: Taranto. La nuova Italsider
Regia: N/A
Anno: N/A
Supporti: audiovisivo, analogico colore
Genere: documentario, non fiction, pubblicità
Durata: 22:55
Soggetto conservatore: MsDocumentari
Complesso archivistico: N/A