La fotografia ritrae dall’alto un tratto del percorso attrezzato che permette di visitare il Giardino Botanico Litoraneo del Veneto (meglio conosciuto come il Giardino Botanico di Porto Caleri) che si estende su una superficie di 44 ettari ed offre una rassegna completa di quegli “habitat costieri che nella stragrande maggioranza delle nostre coste sono stati cancellati dalla costruzione di porti o sacrificati alle esigenze del turismo balneare”(https://www.italia.it/it/veneto/giardino-botanico-di-porto-caleri). Situato all’interno del Parco Regionale del Delta del Po, una particolarità dei percorsi realizzati al suo interno è che si tratta per una buona parte di passerelle di legno sopraelevate che ne attraversano gli ambienti più rari e importanti dal punto di vista naturalistico: le dune, con i loro peculiari ecosistemi, dalla battigia fino alle dune stabili più interne. Le passerelle in legno portano il visitatore ad affacciarsi sulla macchia – limitando però al contempo l’impatto negativo dovuto al suo passaggio -, e con un unico colpo d’occhio è possibile vedere da una prospettiva unica la vegetazione tipica delle acque salmastre, cogliere il graduale passaggio dalla macchia al mare e anche osservare i numerosi uccelli che trovano nell’ambiente lagunare il proprio habitat. Il sistema delle dune, che sono un’autentica barriera naturale tra il mare e l’entroterra, funziona se la vegetazione che ricopre le dune non è interrotta da sentieri che, se percorsi dall’acqua, possono erodere la barriera e superarla.
La fotografia partecipa all’edizione 2022 del concorso fotografico Obiettivo Terra.
Vedi anche l’approfondimento: Biodiversità nel delta del Po: trasformazioni ambientali e immaginario cinematografico
Porto Caleri (N/A)
Parco del Delta del Po
Titolo: Porto Caleri (Parco del Delta del Po)
Autore: Simone Zago
Anno: N/A
Supporti: fotografia, digitale colore
Genere: reportage
Soggetto conservatore: Fondazione UniVerde
Complesso archivistico: Obiettivo Terra