“Wild Italy” racconta l’Italia che cambia dal punto di vista della biodiversità, del paesaggio naturale e della vita selvatica.
“Quello che a molte persone sembrerebbe sporcizia, in realtà è una straordinaria ricchezza”. Così il biologo Francesco Petretti (membro del Comitato Scientifico WWF) descrive il fango che dà vita alla laguna nell’episodio 5 dell’ottava stagione, intitolato “Il riscatto della palude”.
Fino alla metà del secolo scorso l’Italia era un territorio pieno di paludi che sono state bonificate a più riprese, anche in nome della lotta contro la malaria. Ma alcune zone sono rimaste e sono diventate dei paradisi naturali che permettono la conservazione della ricca biodiversità degli ecosistemi (delle circa 500 specie di uccelli che frequentano l’Europa, almeno la metà sono legate alle zone umide).
La laguna di Orbetello tiene ben fede al suo nome di “eldorado per gli ornitologi”: qui sono state contate più di 220 specie diverse, dagli aironi, alle gru, alle oche, alle anatre, ai limicoli…
La riserva naturale della laguna di Orbetello (l’oasi WWF risale al 1970), è un’area protetta dove gli animali possono nidificare indisturbati e lasciarsi osservare dai visitatori.
Scheda tratta dall’approfondimento: Biodiversità in Maremma toscana: tra paludi, bonifiche e riserve naturali
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La biodiversità nella riserva naturale della laguna di Orbetello.
Titolo: Il riscatto della palude
Regia: Francesco Petretti
Anno: 2024
Supporti: audiovisivo, digitale colore
Genere: documentario, non fiction
Durata: 00:49:05
Soggetto conservatore: RAI
Complesso archivistico: Wild Italy