Il lido di Jesolo è una delle maggiori spiagge italiane e delle principali destinazioni turistiche dell’Italia. Nel primo dopoguerra i “Consorzi di Bonifica del Basso Piave” predisposero la cosiddetta “Grande bonifica”. I lavori furono attuati tra il 1920 e il 1930 introducendo le coltivazioni di frumento, granoturco e barbabietola da zucchero, alle quali si aggiunsero le piantagioni di alberi da frutto e i vigneti. La “Grande bonifica” permise soprattutto la prima valorizzazione turistica del litorale, con i primi stabilimenti per le cure elioterapiche, i primi alberghi e i primi ristoranti. Lo sviluppo segnò una battuta d’arresto con lo scoppio della Seconda guerra mondiale ma, tornata la pace, la ripresa partì a ritmo sempre più veloce.
A partire dalla seconda metà degli anni novanta, l’amministrazione comunale ha lanciato un ambizioso programma di rilancio urbanistico, comunemente noto come “Master Plan”, realizzato da Kenzō Tange: molti alberghi sono stati riconvertiti in residence e moltissime aree, prima ad uso agricolo, sono state convertite ad uso residenziale, permettendo così la costruzione di decine di nuove strutture ricettive a bassa densità (villaggi turistici) ed ad alta densità, con una verticalizzazione degli edifici (comunemente chiamati “torri”).
In questo contesto, le cartoline si inseriscono durante il processo di massificazione turistica del secondo dopoguerra antecedente al Master Plan. Sono dominate dalla presenza antropica e dalla cementificazione, lasciando ben poco spazio all’ambiente naturale, relegato a una dimensione ludica, strumentale all’esperienza turistica.
Il cemento domina l’immaginario turistico di Jesolo e, come nella cartolina del 1989, soffoca completamente il paesaggio marino.
Immagini tratte dall’approfondimento: Saluti carissimi… dal parcheggio
Titolo: Lido di Jesolo
Autore: N/A
Anno: 1969-1989
Supporti: fotografia, pellicola colore
Genere: cartolina
Soggetto conservatore: Touring Club Italiano, Green Atlas
Complesso archivistico: Touring Club Italiano, Collezione privata