Il documentario ripercorre la storia della zona della Val di Chiana e illustra un progetto integrato di salvaguardia ambientale atto a tutelare le rare zone umide rimanenti sul territorio italiano, dopo decenni di politiche agricole che ne prevedevano la bonifica.
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La Val di Chiana presenta una 'precisa geometria delle culture e rete fittissima di canali artificiali...fertilità del suolo, espressione di una totale simbiosi tra l'ambiente e il duro e geniale lavoro dell'uomo'
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I due laghi di Chiusi e Montepulciano, sopravvissuti alla bonifica e dal 1940 sono tutelati perché “preziose risorse idriche” e risorse turismo naturali e culturali, nonostante il rischio di degrado ambientale e paesaggistico.
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Il “paesaggio rurale equilibrato” è venuto a mancare per via di una politica agricola orientata alla monocoltura, che priva il suolo della suo originaria copertura vegetale, con conseguente dissesto idrogeologico e inquinamento idrico causato dal''uso dei fertilizzanti e dei pesticidi.
Titolo: Tutela dei laghi di Chiusi e Montepulciano
Regia: Beppe Meli
Anno: 1990
Supporti: audiovisivo, digitale colore
Genere: documentario, non fiction
Durata: 24:00
Soggetto conservatore: Fondazione Ansaldo
Complesso archivistico: Fondazione Ansaldo