Presentazione del processo di costruzione della centrale elettronucleare di Caorso a opera di AMN di Genova tra il 1970 e il 1980. Vengono mostrate le singole fasi, dalla progettazione alla scelta del sito, dalla lavorazione nei vari stabilimenti di turbine, alternatori e vessel al trasporto e al montaggio, dall’inserimento del combustibile (barre di uranio arricchito) all’accensione dell’impianto. L’elemento maggiormente posto in rilievo dal film è la sicurezza dell’impianto, sia per la prevenzione di incidenti sia per la salvaguardia della salute del personale (si illustrano le procedure di controllo necessarie per accedere e per uscire dalla zona «radioattiva»), sia per il controllo dell’ambiente circostante (il documentario si chiude infatti con scene agricole e panoramiche della natura incontaminata e degli animali che vivono intorno alla centrale). FONTE: CSC – Archivio Nazionale Cinema Impresa.
TIMECODE: 15:15-16:22
“L’acqua scaricata a valle così com’è stata prelevata… unica alterazione prodotta nell’acqua è un leggero aumento della temperatura…i suoi effetti sull’habitat sono oggetto di attenta osservazione già da anni…la purezza chimica dell’acqua scaricata è comunque assoluta” ,
TIMECODE: 24:35-25:36
Avviamento dell’impianto “tutto è filato liscio, lo prova il fatto che la rete di sorveglianza ambientale…segnala la normalità”
Titolo: La centrale elettronucleare di Caorso
Regia: Nunzio Meli
Anno: 1980
Supporti: audiovisivo, pellicola a colore
Genere: documentario, non fiction
Durata: 28:43
Soggetto conservatore: CSC – Archivio Nazionale Cinema Impresa
Complesso archivistico: Fondazione Ansaldo