A metà degli anni Sessanta, quella del Golfo di Cagliari era l’unica Area industriale avviata in Sardegna a seguito della legge 63/1957, con cui si era progettata la zona industriale del Mezzogiorno. Fino ad allora, la zona di Sarroch era stata destinata allo sviluppo agricolo e turistico, e sulle rive interne della laguna di Santa Gilla gli abitanti perpetuavano l’attività della pesca. La politica dei poli industriali, con l’abbandono delle zone interne e la prospettiva della grande industria generatrice di effetti propulsivi per l’intera regione, si unì alle necessità di stabilimenti port oriented, con la Saras, dal 1966, a fare da ponte industriale tra le rotte mediterranee e quelle dell’Europa centro settentrionale.
Nel 1972, Jacques Piccard, con la “Fondation pour l’etude et la protetion de la mer et des lacs” conduce un’indagine sullo stato delle acque in Sardegna, al fine di incoraggiare la protezione del mare e delle coste dall’inquinamento.
TIMECODE: 02:46-03:07
Sarroch: si riconoscono le due ciminiere di combustione a Nord del molo principale.
Titolo: Analisi delle acque in Sardegna
Regia: Jacques Piccard
Anno: 1972
Supporti: audiovisivo, pellicola b/n
Genere: documentario, non fiction
Durata: 39:56
Soggetto conservatore: N/A
Complesso archivistico: Cineteca Sarda, Cagliari