Il documentario illustra un aspetto nuovo di Milano: i grattacieli, simboli distintivi della città moderna che Milano aspirava e ancora oggi aspira ad essere, una città fatta di acciaio, cemento e vetro. La poesia qui è quella del moderno, del gigantesco, della vita convulsa e dei ritmi frenetici.
TIMECODE 02:38-04:29
Viene sottolineata la purezza di linee dei palazzi, che devono sussiste in armonia con il verde. Secondo i presupposti di Le Corbusier, infatti, ci troviamo in uno spazio urbano nel quale “grattacieli disseminati in un enorme parco verde, sono serviti non più da strade ordinarie, ma da una rete di autostrade nel quale la città verticale viene a trovarsi inserita'.
Titolo: La città verticale
Regia: Armando Lualdi
Anno: 1957
Supporti: audiovisivo, pellicola colore
Genere: documentario, non fiction
Durata: 09:42
Soggetto conservatore: CSC – Archivio Nazionale Cinema Impresa
Complesso archivistico: N/A