Omaggio a “La casa dalle finestre che ridono” (Pupi Avati, 1976), “horror gotico padano” girato in gran parte a Comacchio, nelle sue Valli e nel Polesine meridionale.
Un pittore, incaricato di restaurare un’immagine di San Sebastiano in un paese vicino al Po, viene perseguitato da fatti strani e inquietanti. Scoprirà tutto il torbido che si agita nelle pieghe più profonde della provincia.
Altri film di Pupi Avati sono ambientati nel Delta del Po, come la commedia dolceamara “Festa di laurea” (1985) e “Le stelle nel fosso” (1978) una favola tra il surreale e il fantastico, permeata di leggenda, ambientata nel Settecento in un casone isolato in mezzo alle Valli Cantone e Bertuzzi (vedi su YouTube).
Scheda tratta dall’approfondimento: Biodiversità nel delta del Po: trasformazioni ambientali e immaginario cinematografico
TIMECODE: 01:08-02:05
L’arrivo del protagonista Stefano sul traghetto a Ca’ Venier.
Titolo: La casa delle finestre che ridono – Le locations
Regia: Alessandro Manfredi
Anno: 2015
Supporti: audiovisivo, digitale colore
Genere: documentario, fiction
Durata: 21:57
Soggetto conservatore: manfredi3692
Complesso archivistico: N/A