Nel 1822, Maria Luisa di Borbone, duchessa di Lucca, deliberò la costruzione dell’acquedotto. I lavori iniziarono nel 1822 e durarono sino al 1833 a causa di alcune interruzioni. Fu incaricato di tale compito il regio architetto Lorenzo Nottolini. Durante l’epoca fascista, negli anni tra il 1928 ed il 1932 fu realizzata l’autostrada A11 nel tratto che collega Firenze a Pisa. L’autostrada allora era costituita da una sola corsia di circa otto metri di larghezza e dunque la rimozione di un solo pilastro fu sufficiente a consentire il passaggio della A11. Nel 1962, fu realizzato il raddoppio della stessa autostrada e così fu deciso di interrompere completamente il tratto già modificato in precedenza. Furono così rasi al suolo altri 5 pilastri (per un totale di 6 pilastri considerando anche quello distrutto durante il periodo fascista). Anche oggi l’acquedotto si presenta infatti interrotto al passaggio dell’autostrada.
A11 - Lavori di raddoppio, attraversamento acquedotto (1962)
Titolo: A11 – Lavori di raddoppio, attraversamento acquedotto
Autore: Autostrade per l’Italia
Anno: 1962
Supporti: fotografia, pellicola b/n
Genere: reportage
Soggetto conservatore: Archivio Storico – Autostrade per l’Italia
Complesso archivistico: A11 Firenze Mare